La Serbia, e la sua capitale, possono non essere esattamente il primo posto a cui si pensa per una vacanza, ma anch’esse offrono numerose attrattive. Ma cosa c’è da vedere a Belgrado?

Storia della città

La storia della capitale serba è lunga e furono i celti a fondarla nel III secolo a.C. In seguito vi si insediarono i romani e poi gli slavi, che nel 630 le diedero il nome di Beograd, ossia “la città bianca”.

In seguito questa città fu contesa e dominata da altri popoli, dai barbari agli ottomani, fino a finire nelle mani degli Asburgo. Nel 1841 fu assoggettata dai turchi, Dopo essere stata bombardata durante la seconda guerra mondiale, fu l’Armata rossa ad entrarvi. Alla fine, Belgrado divenne capitale della Jugoslavia e passò sotto i regimi di Tito e Slobodan Milosevic. Fu quest’ultimo ad essere accusato di vari crimini contro l’umanità per la pulizia etnica effettuata a di danni dei musulmani. Nel 1999 la città fu bombardata dalla Nato, quando era in corso la Guerra del Kosovo. Infine, nel 2006 divenne capitale della Serbia, dopo più di un ventennio di sangue.

Cosa vedere

Sicuramente, il periodo migliore in cui visitare la capitale serba è l’estate, che è piuttosto ventilata grazie alla presenza dei due fiumi. Tra le varie attrazioni di Belgrado da vedere si possono citare:

  • la fortezza, simbolo della città, è sul crocevia dei due fiumi, il Danubio e il Sava. Fu teatro di varie battaglie, ed oggi ospita il Museo Miltare ed il Museo di storia Naturale, al suo esterno è possibile passeggiare nel suo parco;
  • la piazza della Repubblica, nel centro, vi si trova il monumento equestre di Mihailo III, il principe che combatté contro i turchi, e da questa piazza si possono raggiungere il Museo ed il Teatro Nazionali, entrambi in stile neorinascimentale, i quartieri di Skadarlija e Knez Mihailova (quest’ultimo comprende negozi e palazzi in stile art Noveau) ed il parco di Kalemegdan;
  • la Cattedrale di San Michele Arcangelo, edificio di culto ortodosso, la cui costruzione è datata a metà dell’Ottocento, è in stile neoclassico e neobarocco. Vi si trovano le reliquie di vari santi serbi;
  • il tempio di San Sava, la più grande chiesa ortodossa situata nei Balcani, la sua costruzione iniziò nel 1935, ma venne consacrata solo nel 2000. L’edificio è in stile neobizantino, e nella cripta, decorata a mosaico, vi è il tesoro di San Sava e la tomba di un nobile principe serbo;
  • la moschea Bajrakli, unica moschea della città rimasta, costruita fra il 1600 ed il 1688, ed appare come un edificio piuttosto spoglio;
  • il Museo Tesla, dedicato all’omonimo inventore e alle sue creazioni, nonché dei suoi oggetti personali e le sue ceneri;
  • lo Zeleni Venac Pijaca, il più antico mercato ortofrutticolo della città (sembra che risalga all’anno 800).
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