La valorizzazione dei tesori che il nostro paese è in grado di darci è molto importante. Attraverso ciò è infatti possibile recuperare parte della nostra importantissima storia; per metterla anche a disposizione di chi viene a visitare la nostra penisola. E’ quello che è avvenuto anche alla città di Marsala. Qui, per la prima volta in assoluto, è stata resa accessibile al pubblico la Torre del Carmine.

Apertura della Torre del Carmine a Marsala

Marsala, come moltissime città italiane, ha moltissime risorse dal punto di vista storico artistico. I tesori nascosti sono davvero tantissimi e riuscire ad usufruire di questi è davvero importante. L’opera di recupero messa in atto è stata davvero efficace e si è raggiunto un ottimo traguardo, mai raggiunto fino a questo momento.

E’ stata infatti resa agibile e dunque aperta al pubblico, la Torre del Carmine, appartenente all’ex Convento del Carmine. Questa imponente torre campanaria non era mai stata aperta. Tuttavia è uno dei veri e propri tesori della città che merita davvero di essere riscoperto e di essere conosciuto anche dai turisti stranieri in visita nel nostro paese.

Al Torre campanaria del Carmine ha una meravigliosa scala elicoidale che possiede 57 scalini. Tutta da percorrere per poter apprezzare davvero la grandiosità di questa costruzione. Ciò che è molto importante è rispettare tutte le regole imposte dalla sicurezza. Una costruzione di questo tipo, per giunta mai resa accessibile al pubblico, ha di certo la necessità di essere visitata con cautela. Questo soprattutto per coloro che vogliono scoprirla.

Riscoperta grazie alla “Via dei Tesori”

Questa importante riscoperta e apertura al pubblico è avvenuta anche grazie all’iniziativa denominata “Via dei Tesori” che si svolgerà per ben tre weekend nel mese di settembre. Dal 13 al 29 settembre sarà organizzato un itinerario che occuperà lo spazio dei weekend e che avrà come scopo proprio quello di portare il visitatore alla riscoperta delle bellezze del territorio.

Tra queste bellezze c’è quest’anno, a sorpresa, anche la Torre campanaria del Carmine, aperta grazie anche alla concessione della Diocesi di Mazara del Vallo. La legittima proprietaria di questo ex convento è infatti proprio la Diocesi di Mazara del Vallo.

La Diocesi che ha tenuto ha sottolineare con un comunicato quali saranno le modalità con cui sarà possibile la visita. Nel comunicato si legge “La visita alla torre campanaria sarà concessa solamente a due persone per volta che potranno accedere attenendosi a un regolamento ben preciso. Hanno inoltre aggiunto che “Il recupero della torre e la sistemazione interna è stata possibile farla grazie ai fondi dell’8×1000, con la supervisione della Soprintendenza ai beni culturali di Trapani. Infine è stato precisato anche che “Sono state sistemate le finestre ed è stata installata una corda che riprende l’antica fune che serviva per far suonare le campane”.

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